Dal naturalismo al simbolismo. D'Annunzio e l'arte del suo tempo

Ler, 2005-01-01. Hardcover. Good/Very Good. LER Editrice [Published Date: 2005]. Hardcover, 320 pp. Text in Italian. Università degli Studi di Roma "Tor Vergata", Centro Congressi e Rappresentanza, Villa Mondragone [22 aprile - 24 luglio 2005]. Profusely illustrated. An examination of D'Annunizo through the artists of his time and the illustrators of his works. Good in very good dust jacket. Oversized green Paper over Boards with gold lettering on front and spine. light bumping to edges. Binding tight. Strong odor of smoke emanating from pages of book. Otherwise pages are clean and unmarked. Dust jacket has a few nicks and tears and light creasing along edges. light overall scuffing to jacket as well. Now in an archival-quality Brodart Cover NOT Ex-Library. NO remainder marks. A book in very good condition but for the strong smoke odor. [From front jacket flap] Per tentare di capire, o meglio, ritrovare il vero D'Annunzio, personaggio, cotnplesso e difficile, dietro i tanti ruoli rivestiti, sotto le ceneri del mito e la polvere della storia, occorre superare la pregiudiziale antidannunziana, ancora presente nella nostra cultura, n mito di un artista che periodicamente conosce momenti di grande popolarità pone numerosi interrogativi di fondo. Sembra contraddittorio il fatto che tanto interesse, tanta curiosità, tanta partecipazione di pubblico alle mostre e alle iniziative che ripropongono lfopera, la vita, i molteplici aspetti di una personalità poliedrica non corrispondano a un efFettivo interesse letterario. Di questo autore difficile, complesso, forse lontano dalla nostra epoca, si parla più di quanto non si legga. Il fatto che si parli tanto di un autore poco letto dimostra che, al di là della creazione letteraria, la più grande opera d arte lasciata a noi, disincantati fìgli di i epoca che si apre sul terzo millennio, è proprio la sua vita. tuttora circondata da un alone dTincanto e di stupore. Dalla ricorrenza del cinquantenario della morte in poi la critica e la moderna industria culturale sembrano aver riproposto di D'Annunzio, L'Imaginifico, secondo la sua autodefìnizione, tutto quanto era riproponibile: ricostruzioni del suo aereo, guardaroba, film, immagini, omaggi di ogni genere. Eppure, nonostante questo fiorire di iniziative, un aspetto del suo rivoluzionario ed innovativo rapporto con ltarte sembra davvero essere stato trascurato: la ricostruzione della complessa vicenda creativa attraverso le opere letterarie illustrate dai suoi pittori: i pittori dell'lmaginifìco, appunto. Oltre i giudizi e pregiudizi, attuale, eppure meno indagato del personaggio. D'Annunzio effettivamente inaugurò un nuovo corso, quanto a collaborazione con esponenti di altre forine artistiche, quali pittori e musicisti, registi e iltustratori di manifesti, in una sorta di sinergia culturale.